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I casi più frequenti che richiedono variazione catastale sono: 

  •  Ampliamento o modifica di unità immobiliare per ristrutturazione edilizia;
  • Attribuzione o Scorporo di pertinenze o di aree esclusive: scorporo di una cantina ad un alloggio;
  • Cambio di destinazione d'uso dei locali: quando l’edificio o una porzione di esso viene destinato ad altro uso, anche senza modifiche dei locali o degli impianti: ad esempio da abitazione a laboratorio o a ufficio, da ufficio a negozio, ecc... ;
  • Divisione di unità immobiliari: divisione di un negozio in due attività distinte;
  • Esatta rappresentazione grafica dell'unità immobiliare: esatta rappresentazione dello stato di fatto degli immobili;
  • Frazionamento o Fusione di due o più unità immobiliari: es. due appartamenti o due negozi;
  • Modifica degli spazi interni per lavori di ristrutturazione che prevedono lo spostamento, creazione o l’eliminazione di muri divisori interni alla casa.

La variazione catastale è obbligatoria! Deve essere presentata entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori.

QUANDO E' OBBLIGATORIO LA VARIAZIONE CATASTALE. La visura catastale è un documento rilasciato dall'Agenzia delle Entrate contenente i dati principali di un immobile, fabbricati o terreni, sito sul territorio nazionale. Un immobile nella visura catastale è identificato dal Foglio, particella (o mappale) e subalterno del Comune di appartenenza. Nella visura appare per un immobile la rendita catastale mentre per un terreno il reddito dominicale. Con la rendita si calcolano l'imposta sul reddito e le imposte locali, come ad esempio l'imposta comunale sugli immobili. E' presente il nome del proprietario, o del nudo proprietario, o dell'usufruttuario, ma non c'è valore legale di proprietà (non "probatorio")

Dal 1º luglio 2010 è obbligatorio, in sede di atto notarile di compravendita, attestare la conformità tra lo stato di fatto dell'immobile e le planimetrie catastali. All'atto verrà poi allegata la planimetria catastale o ne verranno citati gli estremi.

PLANIMETRIA CATASTALE.La planimetria catastale è il disegno tecnico, di norma in scala 1:200, di un’unità immobiliare registrata in Catasto, da cui è possibile desumere, in conformità alle regole catastali, contorni, suddivisione e destinazione dei locali interni, dati metrici e altre informazioni.